Inaugurato a Padenghe "Spazio21": il centro giovanile ricavato da un immobile confiscato alla Ndrangheta
Nel fine settimana è stato inaugurato uno spazio dedicato ai giovani padenghini, ex centro anziani ricavato da un immobile sequestrato ai malavitosi.

Nel corso del fine settimana, in via Fratelli Beretta, nel centro storico del Comune di Padenghe sul Garda, è stata inaugurata dal Sindaco Albino Zuliani, in seguito a una “passeggiata della legalità” condotta con gli studenti padenghini della scuola secondaria, e messa a disposizione della cittadinanza, una struttura chiamata “Spazio21, Casa Falcone e Borsellino”. Ricavato da un’immobile sequestrato alla criminalità organizzata e messo a disposizione dei giovani padenghini, che ivi potranno perseguire le proprie passioni e trovare i propri talenti, grazie al progetto “Legami Leali”, che ha già portato avanti simili iniziative di successo sul territorio gardesano, da Manerba a Desenzano del Garda, passando per Toscolano Maderno.
L’immobile venne confiscato a un affiliato del clan dei Piromalli di Gioia Tauro, quindi della Ndrangheta, più di dieci anni fa e fu assegnato al Comune di Padenghe sul Garda nel 2012, venendo utilizzato come centro sociale per gli anziani fino al 2020, anno in cui è stato affidato a Garda Sociale, al fine di condurre un’opera di rigenerazione che lo rendesse adatto all’utilizzo da parte giovanile. Il Processo si è così svolto durante un campo di volontariato dell’associazione “Libera contro le Mafie”, nel quale i ragazzi volontari hanno rimesso a nuovo la struttura, con interventi che hanno riguardato ritinteggiature e piantumazioni.