Giro del Garda in 60 ore: presentata la sfida del nuotatore Marco Fratini
L'evento, organizzato in collaborazione la società Canottieri Garda Salò, vedrà una raccolta fondi per l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Sarà il Garda il nuovo teatro di sfida per il nuotatore dei record Marco Fratini, il quale partendo da Salò cercherà di compiere l'intero giro nel lago a nuoto.
Questa la sfida che andrà in scena dall'8 al 10 settembre presentata presso la Sala dei Trofei della Società Canottieri Swim the Garda di Salò, dove è stata annunciato il tentativo di compiere questa vera e propria impresa, ben 147 chilometri di nuoto in acque libere da percorrere nel giro di 60 ore.
L’evento – organizzato con la collaborazione tecnica della Società Canottieri Garda Salò – avrà come scopo principale la raccolta di fondi per l’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
"Finora nessuno ha mai compiuto la circumnavigazione del Garda, questa è la mia sfida e il legame con l’AISM mi dà una motivazione in più. Io sto scegliendo di soffrire per un periodo limitato, chi è colpito dalla sclerosi multipla invece non lo ha scelto e ogni giorno si trova a dover superare delle sfide”, commenta Marco Fratini, il quale ha all’attivo numerosi primati tra cui il record di percorrenza in vasca corta (100 km nuotati in 34h e 53’ nel 2020 a Perugia) oltre a varie traversate, come quella effettuata lo scorso anno sul lago Trasimeno, dove ha nuotato per 50 ore senza interruzioni.
Il percorso previsto
La partenza è fissata per venerdì 8 settembre alle 6 dal molo del porto Mauro Melzani di Salò. Fratini si tufferà in direzione San Felice del Benàco e nuoterà parallelamente alla costa, mantenendosi a circa 150 metri da terra seguendo con attenzione la direzione del vento e delle correnti subacquee per dosare al meglio le energie. Il medico umbro sarà seguito da uno staff di quattro persone a bordo di due barche d’appoggio, equipaggiate con diverse dotazioni di sicurezza tra cui kit di pronto intervento e defibrillatore. 19 le tappe previste, ognuna di circa 8 km, con due brevi pause tecniche notturne che permetteranno a Fratini di alimentarsi, sottoporsi a brevi trattamenti di fisioterapia e riposare grazie a “micro-sonni” indotti con l’ipnosi. In ogni punto del percorso verranno organizzati eventi collaterali per la raccolta di fondi. Arrivo previsto domenica 10 settembre intorno alle 17.