Era il 4 novembre 1918, giorno in cui entrava in vigore l’Armistizio di Villa Giusti. La prima guerra mondiale si era conclusa. L’Italia aveva vinto.

Le celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate si terranno domenica 6 novembre al complesso monumentale di San Martino della Battaglia.

Commemorazione che, organizzata dal Comune di Desenzano del Garda in collaborazione con la Società Solferino e San Martino, prevede alle 9.50 il ritrovo presso la Chiesa Ossario. Alle 10 verrà celebrata la Santa Messa in memoria dei Caduti della Grande Guerra e di quelli di tutte le guerre. Alle 10.45, dal pennone della Torre ci sarà l’Alzabandiera ed alle 11.00 davanti al Museo della battaglia, i discorsi ufficiali.

Parteciperanno alla giornata, aperta a tutti, anche le Associazioni combattentistiche e d’Arma che renderanno onore ai Caduti anche venerdì 4 novembre con la posa di corone ai monumenti di Desenzano, Rivoltella, San Martino e Vaccarolo.

Domenica 6 novembre mattina al complesso monumentale di San Martino della Battaglia è previsto anche l’intrattenimento musicale della Banda cittadina e del Coro degli alunni delle scuole primarie. Al termine della manifestazione ci sarà un rinfresco, a cura del Gruppo sportivo San Martino della Battaglia.

Una curiosità: la villa di Padova dove quel 4 novembre 1918 si firmò l’Armistizio apparteneva al V Presidente della Società Solferino e San Martino, il conte Vettor Giusti del Giardino. Sempre nel corso della Prima Guerra Mondiale la Società Solferino e San Martino meritò la Medaglia d’Oro al merito della Sanità pubblica per la mappatura dei Cimiteri di guerra.