Gardone Riviera: è morta l’aquila reale soccorsa ieri
Il rapace non ce l’ha fatta, spirando nella mattinata a Bergamo, presso il centro di recupero per animali selvatici in cui era stata trasferita.

L’esemplare di aquila reale soccorso nella giornata di ieri, sabato 4 marzo, dagli agenti della Polizia Provinciale del distaccamento di Vestone, con la collaborazione di un veterinario dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Brescia, ritrovato tra i boschi della Val di Sur, nel territorio comunale di Gardone Riviera, è purtroppo spirato nella mattinata di oggi.
Il volatile era stato trasferito presso il centro di recupero per gli animali selvatici di Valpredina, in provincia di Bergamo. Infatti la bestia presentava segni di denutrizione e debilitazione, ma soprattutto di saturnismo, una grave forma d’intossicazione dovuta all’esposizione prolungata al piombo o, come più probabile nel caso dell’aquila, alla sua assunzione, forse dovuta all’essersi cibata di un animale ferito dalle pallottole di un cacciatore. Proprio questa eventualità ha sollevato in giornata alcune accese discussioni e polemiche da parte di diverse sigle animaliste e ambientaliste.