L’anno scorso l’Apt Garda Dolomiti aveva presentato alla comunità i Garda Ranger, “custodi” del territorio destinati al controllo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei tracciati mountain bike, dei sentieri, delle vie ferrate e delle falesie. Alcuni giorni fa è stato presentato il potenziamento di questo team, con tre nuovi membri del Consorzio lavoro ambiente. I tre nuovi membri, dotati anch’essi delle attrezzature necessarie per la manutenzione e automuniti di pick-up, avranno il compito di percorrere i tracciati del Garda trentino, controllandone lo stato e intervenendo dove necessario, con il supporto anche del Ssova (Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale).

Alla presentazione hanno partecipato tra gli altri l’assessore al turismo del Comune di Arco Dario Ioppi, il presidente e il direttore di Garda Dolomiti Silvio Rigatti e Oskar Schwazer, il presidente del Bim Sarca-Mincio-Garda Giorgio Marchetti, il presidente della Comunità di valle Claudio Mimiola, il consulente per l’outdoor dell’Apt Angelo Seneci e la consigliera dell’Apt e rappresentante di Asat Elisa Resegotti.

I nuovi ranger, operativi dalla fine di marzo, sono già stati messi all’opera con la pulizia della base della falesia San Giovanni, mentre la prima squadra si è occupata dei lavori sul sentiero Ir-Patuzzi (sopra Bolognano) che stanno volgendo al termine proprio in questi giorni. Il prossimo impegno dei sei Garda ranger riguarderà invece il controllo e la pulizia dei diversi percorsi mountain bike dislocati sul territorio, in vista del Bike Festival (dal 28 aprile al 1° maggio). I nuovi interventi si aggiungeranno così ai molti già svolti l’anno scorso dalla prima squadra che hanno riguardato alcune delle infrastrutture più apprezzate dagli ospiti del territorio, tra le quali la falesia Muro dell’asino, il Naranch Trail, il percorso 775 da Caset a Pieve di Ledro, la via ferrata Rio Salagoni oltre al posizionamento della nuova segnaletica outdoor.