Era il 2011 quando per la prima volta si ufficializzava il divieto di pescare anguille sul Garda, e con ogni probabilità ne passerà ancora di tempo prima di vedere un cambiamento in questo senso.

Una situazione emergenziale rilevata appunto già oltre una decade fa, in quanto da alcune analisi effettuate era emerso come diversi esemplari fossero risultati contaminati da da diossine e policlorobifenili, componenti inquinanti tossiche e cancerogene, tanto da bloccarne la cattura e il consumo.

Una presenza che oggi, nel 2023, viene ancora confermata sempre attraverso le analisi effettuate sulle anguille presenti nel bacino benacense, con novità non certo positive giunte dal monitoraggio effettuato in collaborazione da Regione Veneto, Regione Lombardia e Provincia autonoma di Trento negli scorsi mesi, su iniziativa del Ministero della Salute.

Rispetto infatti a quanto analizzato sei anni fa, la situazione sembrerebbe addirittura peggiorata nel corso del tempo, visto che "rispetto al monitoraggio del 2016, - come riportato dall'Istituto zooprofilattico dell'Abruzzo e Molise, incaricato delle analisi - dove erano risultati non conformi 18 campioni di anguille su 90, in questo monitoraggio del 2022 si registra un incremento con ben 28 anguille non conformi su 90".

Ciò porterà quindi con ogni probabilità una conferma del divieto di pesca e consumo delle anguille almeno fino al 2024, ma sta già circolando l'ipotesi che per vedere un netto cambiamento della situazione potrebbero servire altri 10 anni, visto il lento smaltimento delle componenti inquinanti presenti, in particolare, sul fondo del Garda, habitat di questa specie.

Che il Garda dunque non fosse in piena salute lo si sapeva ormai da tempo, come spesso confermato anche dai campionamenti e dalle analisi effettuate annualmente da Legambiente nei pressi delle spiagge, e questa ulteriore prova è la conferma di come sia fondamentale un miglioramento sostanziale della condizione ambientale del bacino attraverso interventi studiati ed efficaci, che possano portare finalmente a risultati concreti.