Eppur si muove la stazione Tav del Garda
Stanziati 35 milioni da parte del Cipess per la realizzazione dell’infrastruttura che dovrebbe sorgere sul territorio di San Martino

Nonostante nel recente passato sia stata registrata una frenata in seguito alla contrarietà espressa dalla Soprintendenza di Brescia, che aveva rimescolato le carte in vista della possibile realizzazione o meno, sembra ora compiere un passo in avanti importante l’agognata stazione del Garda sulla linea Tav Brescia-Verona.
Da quanto emerso infatti ad inizio mese, sono stati messi sul piatto ben 35 milioni di euro per portare a compimento l’opera da parte del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile.
Una mossa che quindi delibera di fatto il via per la nascita della futura infrastruttura che si ergerà nel Basso Garda, collocata nel territorio di San Martino; una novità che porta soddisfazione da parte della presidente della Commissione Infrastrutture della Regione Lombardia Claudia Carzeri, secondo la quale questo importante stanziamento non potrà che portare benefici in termini economici per lo sviluppo futuro del territorio benacense, con notevoli vantaggi soprattutto in ambiti quali turismo e mobilità lavorativa.
È infatti questa un’opera decisamente agognata soprattutto da parte del comparto turistico del Basso Garda, che aveva portato a galla preoccupazioni e contrarietà nel caso in cui la tratta Tav Brescia-Verona non avesse consentito un rapido accesso al bacino lacustre, con gravi ripercussioni poi anche sulla mobilità gardesana, già in crisi ormai da tempo per l’incapacità di sostenere la mole di veicoli presenti soprattutto durante l’alta stagione.
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