Emergenza siccità: piogge e neve portano sollievo al Garda
Il livello del lago torna a crescere stabilendosi sui 55 cm sullo zero idrometrico, ma resta impietoso il confronto con i 93 cm del 2023

Il bacino gardesano tira un sospiro di sollievo dopo le recenti piogge degli ultimi giorni, le quali, nonostante una situazione certamente critica dal punto di vista dell'emergenza idrica, hanno consentito di innalzare lievemente il livello delle acque.
Garda che al momento registra infatti 55 centimetri sopra lo zero idrometrico, con afflussi a 39,4 metri cubi al secondo, che rappresentano il record di riempimento a partire dall'inizio del 2023 nonostante la media del periodo resti comunque decisamente inferiore a quanto osservato lo scorso anno, quando a maggio il livello si attestava intorno ai 93 centimetri.
Una situazione che quindi torna in linea con lo scorso autunno, con il comparto agricolo in particolare che potrà beneficiare certamente di queste lungamente attese precipitazioni, giunte purtroppo anche con fenomeni violenti come registrato sul territorio del Basso Garda, seppur in attesa di un repentino e imminente innalzamento delle temperature previsto per questa settimana.
Resa comunque alta l'attenzione da parte di tutte le realtà coinvolte, visto anche come tra una settimana si tornerà a riaprire i flussi idrici in uscita per l'apertura della stagione agricola (necessariamente rimandata), stabiliti a metà aprile in 14 metri cubi al secondo.

Le parole dell'assessore regionale Massimo Sertori
“Sicuramente utili e importanti le piogge e le nevicate di questi ultimi giorni, ma la situazione in Lombardia continua a essere monitorata quotidianamente con tutte le attenzioni dovute. Infatti, siamo ancora alle prese con un forte deficit, quantificabile in un -43% - come dichiarato dall’assessore di Regione Lombardia con delega all’Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori, il quale è intervenuto in Consiglio regionale, alla presenza del governatore Attilio Fontana, durante il dibattito sulla crisi idrica nel quale ha illustrato in maniera dettagliata la situazione che sta vivendo la regione.
“Sicuramente – ha aggiunto l’assessore Sertori – oltre alle recenti precipitazioni, un elemento rilevante è quello assunto dal ‘tavolo permanente’ istituzionale. Un momento di confronto e ascolto durante il quale tutti i soggetti chiamati in causa hanno agito responsabilmente, e in cui tutti hanno condiviso azioni mirate alla corretta razionalizzazione delle risorse“. Assessore che si è detto infine disponibile a “individuare anche un percorso in Consiglio regionale, nel quale coinvolgere le Commissioni competenti per affrontare nella maniera più completa possibile questa problematica”.