Quella che s’intravede nell’immediato futuro di Castiglione delle Stiviere sembra quasi essere una sfida elettorale all’americana, se non il riproporsi della formula del bipolarismo, che ha caratterizzato l’ordine politico e istituzionale italiano nel primo decennio degli anni duemila.

Uno dei candidati alla carica di sindaco sarà Enrico Volpi, il primo cittadino che guida l’amministrazione uscente, sostenuto dalla classica formazione di centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) unita a Insieme per Castiglione, la lista civica d’appartenenza. Volpi ha costruito fino ad ora la propria campagna elettorale sui risultati raggiunti dalla propria amministrazione e sulla risoluzione di alcuni annosi problemi della città mantovana, quale ad esempio l’esproprio e il recupero della Cava Pirossina come area feste e manifestazioni, riproponendo quindi l’intramontabile tema del buongoverno di centrodestra. All’interno della coalizione vi è inoltre la novità Fratelli d’Italia, assente nel 2017, decisa ad installarsi quale presenza fissa nella politica locale, nonché la riconferma quale capolista Lega dell’On. Andrea Dara, attuale vicesindaco e deputato presso la Camera.

A sfidare il sindaco uscente sarà Maurizio Caristia, attuale capogruppo di minoranza in consiglio comunale, ex assessore con delega all’urbanistica e al personale, espresso dal Partito Democratico e sostenuto da due liste civiche (Agire e Castiglione Riformista). (...)

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