Nel pomeriggio di ieri sabato 10 settembre, una bomba a mano è stata trovata, appoggiata a terra, in un’aiuola nelle immediate vicinanze di piazza Cappelletti, a Desenzano del Garda, poco dopo la conclusione della grande esibizione aerea tenutasi nella stessa giornata, con la folla di passanti e appassionati ancora presente in tutto il centro storico.

Dalla ricostruzione dei fatti, parrebbe che un passante, appassionato di aerei, mezzi e oggettistica militare, abbia notato la granata adagiata nel prato e l’abbia personalmente consegnata, con un certo coraggio bisogna riconoscere, ai Vigili del Fuoco che erano di servizio in loco per la manifestazione aerea, i quali hanno depositato a terra l’ordigno nelle vicinanze delle fontane e del cuore sul lungolago, delimitando l’area e allertando la Polizia Locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato. Le Forze dell’Ordine hanno atteso gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori, che sono arrivati da Cremona e hanno preso in consegna la granata per farla brillare in un luogo sicuro.

Dalle analisi visive effettuate sul posto, la bomba a mano non sarebbe stata particolarmente pericolosa in quanto priva dell’innesco e sarebbe una Eierhandgranate Modello 39 tedesca, risalente alla Seconda Guerra Mondiale: un particolare tipo di granata dalle dimensioni contenute, diverso da quelle “a bastone” che si vedono solitamente nei film di guerra in uso ai fanti dell’esercito nazista, data in dotazione ai paracadutisti dei Fallschirmjäger. Sembra probabile che l’ordigno sia stato gettato nel Benaco insieme a migliaia di altre armi, abbandonate dai tedeschi in ritirata nel 1945, che periodicamente riaffiorano sospinte dal moto correntizio, come successo recentemente a Lazise. Non si sa ancora però come dalla spiaggia la bomba sia arrivata fino a piazza Cappelletti, ma s’ipotizza che uno dei tanti spettatori dello spettacolo aeronautico abbia recuperato l’ordigno tra gli scogli, per poi abbandonarlo nell’aiuola.