Desenzano: tutti gli eletti in Consiglio
A Desenzano dominano i partiti, solamente due civici entrano in Consiglio, ecco i nomi di tutti gli eletti

A Desenzano del Garda, in completa controtendenza rispetto a tutte le altre città andate al voto domenica 12 giugno, sembra quasi essere tornata la cara vecchia partitocrazia, dei sedici consiglieri eletti, solamente due appartengono a liste civiche, e solamente nella maggioranza.
Innanzitutto, vi è da registrare il risultato di Fratelli d'Italia che, da ultimo partito della coalizione nel 2017, conquista la prima posizione nel centrodestra, ottenendo tre seggi in Consiglio: Laura Tavelli, già consigliere, che fa il pieno di preferenze (330) e risulta il candidato più votato di queste elezioni; Pietro Avanzi (199), anch’egli già assessore, e Tommaso Giardino (135).
Salva l’onore la Lega desenzanese che, pur registrando un lieve calo, si mantiene sulle percentuali del 2017 e non si accoda ai disastri occorsi in questi giorni in Lombardia occidentale, il bottino è sempre di tre consiglieri: l’inossidabile Paolo Abate (242), l’Onorevole Paolo Formentini (185) e Sonia Carella (78).
Un ottimo risultato quello di Idee in Comune, unica civica a entrare in Consiglio, che guadagna quattrocento voti in più e cinque punti percentuali, con due consiglieri eletti: il medico Pierluigi Fondacaro (190) e il consigliere uscente Giovita Girelli (156).
Una buona prova anche quella di Forza Italia che, pur essendo ultima gamba della coalizione, mantiene i propri voti ed elegge due consiglieri: l’assessore uscente Giovanni Maiolo (289) ed Emanuel Piona (198).
La minoranza sarà invece quasi del tutto composta da membri del Partito Democratico, unica lista nella coalizione di csx a far registrare un risultato interessante, guadagna cinque consiglieri: il candidato sindaco Stefano Terzi, Maria Vittoria Papa (196), Bernardo Comini (189), Andrea Palmerini (153) e Beatrice Gabusi (129).
Riesce a rientrare in consiglio e tenere il punto il candidato sindaco pentastellato Andrea Spiller, caso più unico che raro in provincia di Brescia, dove il Movimento 5 Stelle pare ormai sparito dai radar.
Esclusi eccellenti delle civiche di centrosinistra, che registrano una prova insufficiente, Valentino Righetti (Progetto Futuro), Giustina Bonanno e Sergio Parolini (ViviAmo Desenzano).
Restiamo ora in attesa di sapere i nomi degli Assessori, che lasceranno il posto ai primi consiglieri non eletti.