In seguito all'apertura della Galleria Adige-Garda resasi necessaria la scorsa settimana per contrastare le abbondanti precipitazioni che stavano mettendo in crisi il territorio di Verona, si sono accumulati all'interno del Garda una grande quantità di detriti legnosi che hanno finito per invadere le spiagge del Basso Garda.

Un fenomeno che ha visto coinvolto, ad esempio, il litorale di Desenzano, e che ha fatto sorgere alcuni dubbi espressi questa mattina dal consigliere comunale Andrea Spiller, il quale ha annunciato un'interrogazione che verrà presentata in consiglio comunale, dal titolo "Pulizia delle spiagge dai resti di legname", per ottenere maggiori informazioni sulle procedure di ripristino dell'area.

Come infatti descritto da Spiller, "tanti cittadini si sono chiesti a chi competerà ora la pulizia e rimozione di tutto questo materiale e se sia giusto o meno che per esigenze e decisioni che riguardano la città di Verona e il suo territorio nonché l'alto lago ora a farne le spese saranno le nostre coste e forse anche le nostre tasche".

Sono in dettaglio tre i quesiti che vengono posti al Comune, come riportato all'interno della relativa interrogazione:

- Chi si occuperà della rimozione di questo materiale dalle spiagge e con quali modalità e tempistiche?

- Una volta completato il lavoro, chi si farà carico di sostenerne i costi, dato che vista l’eccezionalità dell’evento e le chiare origini del materiale è da considerarsi almeno in parte come “effetto collaterale” della deliberata azione di apertura della galleria Adige-Garda, in merito alla quale il nostro comune non ha alcun potere decisionale e dalla quale non trae alcun beneficio diretto.

- Se a seguito di questi eventi, ormai piuttosto frequenti rispetto al passato, verrà presa in considerazione la possibilità di una diversa gestione degli effetti e dell’impatto che queste aperture hanno sul nostro lago e sull’ecosistema, tramite un maggior coinvolgimento di tutta la comunità lacustre indipendentemente dalla regione di appartenenza sia nella definizione dei criteri di apertura o meno della galleria sia nella gestione e mitigazione degli effetti negativi di questi avvenimenti.