è motivo di discussione nelle ultime ore la scelta di convertire a pagamento il parcheggio della biblioteca di Villa Brunati a Rivoltella nel prossimo futuro, assunta dall'amministrazione per favorire nuove risorse alle casse comunali in vista degli aumenti previsti in termini di risorse energetiche e materie prime.

Una decisione questa che non viene sposata dal consigliere comunale pentastellato Andrea Spiller, il quale ha spiegato le motivazioni contrarie all'iniziativa attraverso un comunicato stampa, dal quale emerge un perentorio "
nuovi parcheggi a pagamento, no grazie!", vista anche la possibilità che questa non sia l'unica area di sosta a subire la modifica.
Argomento questo che in ogni caso entrerà nelle discussioni relative al bilancio di previsione 2023 il prossimo mese.

"La notizia circola da alcuni giorni, - si legge nella nota stampa a firma del consigliere Spiller- ma durante l'ultimo Consiglio Comunale ho voluto chiedere conferma direttamente all'Amministrazione, in particolare all'Assessore al Bilancio.

La motivazione ufficiale di questa scelta, a nostro avviso sconsiderata, deriva dalla necessità di raccogliere soldi per fare fronte ai previsti aumenti dei costi di energia e materie prime, che impatteranno pesantemente sulle casse comunali.
Ma ci chiediamo, che senso ha intervenire con interventi strutturali come la revisione del sistema parcheggi per fare fronte a necessità emergenziali e ci auguriamo temporanee come quelle legate alla crisi energetica?
Inoltre, ne siamo convinti, su questo fronte arriveranno a breve sussidi governativi che aiuteranno i comuni a fare fronte all'aumento dei costi".

Secondo infatti il capogruppo desenzanese del M5S, "con questa manovra si stravolgono completamente gli equilibri e gli assetti dei parcheggi nella zona del centro storico di Rivoltella, quei parcheggi che oggi servono la biblioteca di Villa Brunati dove tanti giovani si ritrovano per studiare, la chiesa di San Biagio, le tante attività di via San Zeno e di via Di Vittorio che con fatica hanno resistito alle difficoltà dovute alla pandemia e anche grazie alla presenza di parcheggi gratuiti ed accessibili riescono a lavorare, e la spiaggia del porto di Rivoltella.

Insomma un intervento pesante ed impattante, che cambierà le abitudini di chi oggi frequenta e rende viva questa parte importante della nostra città, e che arriva in un periodo già complicato in cui le attività devono fare i conti con pesanti aumenti dei costi.

"L'Assessore - conclude la nota - afferma che qualora l'emergenza e quindi la necessità di risorse dovessero rientrare queste scelte potrebbero essere riviste, ma onestamente non ho ricordi di parcheggi che una volta diventati a pagamento poi siano ritornati gratuiti a distanza di mesi o anni, anche perché risulta evidente che quei soldi, anche una volta finita l'emergenza, faranno certamente comodo a chi si troverà ad amministrarli, ma a pagare sono sempre i cittadini!