Dopo il tremendo incendio di mercoledì 24 maggio e le limitazioni imposte sull'area per tutelare cittadini e utenti, questo pomeriggio è stata firmata la revoca parziale dell'ordinanza da parte del sindaco Guido Malinverno rispetto all'inagibilità del centro commerciale "Le Vele" di Desenzano del Garda.

Attraverso la relativa comunicazione, diffusa pochi minuti fa, l'utenza è stata quindi informata della riapertura di alcune attività commerciali e dei servizi presenti presso la struttura che non sono stati oggetto di danni a causa delle fiamme, mentre per altri permane tutt'ora l’interdizione temporanea all’accesso.

Un incendio questo che, secondo le iniziali stime, avrebbe provocato danni per oltre 10 milioni di euro, senza contare tutta la merce perduta e gli investimenti degli ultimi mesi messi in campo per il progetto di restyling complessivo del centro commerciale (ne avevamo parlato qui). Saranno infatti necessari con ogni probabilità l'abbattimento e la riedificazione per intero delle strutture maggiormente danneggiate, come presso il negozio ex Obi (a breve sarebbe stato inaugurato Eurobrico) e la palazzina adiacente alla copertura, andata letteralmente in fumo nel giro di poche ore.

Attività e Servizi: quelli coinvolti dalla riapertura

è stata consentita la riapertura delle seguenti attività commerciali (di proprietà della Soc. Coima SGR spa), pur con raccomandazione di verificare l'idoneità degli impianti:

  • Galleria al Piano Terra: Lidl – Arcaplanet – Toys – Prenatal – Scarpe e Scarpe – Ovs – Conbipel – Bar Delicious.
  • Galleria al Piano Primo: Magazzino delle Firme – Farmacia comunale le Grezze – Takko - Invidia Uomo – Scorpion Bay – I Love Bill – Via Condotti – Stroili Oro – Tabaccheria Emy – Casanova – Giunti al Punto – Douglas Profumeria – Imperial.

Chiusure confermate e interventi relativi alla Torre Cinque

Restano ora da mettere in campo diversi interventi di bonifica e verifica in particolare presso tre realtà presenti all'interno dell'area del centro commerciale denominata "Torre Cinque" (area ex Obi), ovvero il Trony, lo Sport Specialist e Il Benacus Lab.

Relativamente alle suddette unità commerciali e direzionali, presso il Trony e il Benacus Lab sarà necessaria "la rimozione dei residui cinerei aerodispersi al fine di ripristinare le condizioni igieniche sanitarie". Per quanto concerne invece lo Sport Specialist, si rendono necessarie "verifiche relative alle criticità evidenziate, rispetto all’eventuale danneggiamento determinato dalle infiltrazioni d’acqua agli impianti, precisando che la condizione di riutilizzo è subordinata alla risoluzione di eventuali problematiche che verranno riscontrate".

Confermata inoltre l'inagibilità dei servizi sanitari in mano all'Asst del Garda, come è stato comunicato ancora nella giornata di ieri, compresi anche lo sportello utile per la gestione dei medici di base e il centro vaccinale.

Allo stesso modo, bisognerà attendere ancora per poter revocare l'interdizione temporanea alle seguenti aree e attività:

  • le porzioni immobiliari soggette a sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria;
  • le porzioni di area comune (percorsi pedonali e zone di parcheggio e viabilità al di sotto della struttura) e l’area posta nelle immediate vicinanze;
  • le unità immobiliari poste nella Torre Cinque, ad esclusione del poliambulatorio Benacus e Trony, per le quali dovrà essere dimostrata la messa in sicurezza della parete est e nord prospiciente l’area Brico, che non garantisce la protezione da cadute dall’alto poiché totalmente danneggiata al piano secondo della torre.