Nella giornata di oggi, sabato 20 Maggio, a Desenzano del Garda si sta tenendo una manifestazione, organizzata dal Collettivo Gardesano Autonomo, Onda Studentesca e Smash Repression, volta a protestare per una serie di temi, dal decreto Anti-rave di respiro nazionale, al caro affitti in relazione alla fruizione di spazi sociali, argomento di carattere più locale. Secondo una stima effettuata in loco, i partecipanti sarebbero circa 300.

Quella organizzata dalle sigle in questione è una street parade, ovvero una sfilata durante la quale, su due carri appositi che si muovono insieme ai partecipanti appiedati, vengono suonati diversi generi musicali, come goa, psy trance, techno e affini. Il percorso della Garda Street Parade è di circa 5 chilometri, partendo dalla stazione e arrivando sino alla Spiaggia d’Oro, luogo simbolico per il Collettivo Gardesano Autonomo, per via dell’occupazione avvenuta alcuni anni fa, passando attraverso via Marconi, via Michelangelo, via Di Vittorio e Rivoltella, con la musica che continuerà fino alle 10 della sera.

Carabinieri e Polizia Locale a presidiano la sicurezza della manifestazione.

Direttamente da una nota rilasciata dagli organizzatori vengono spiegati i motivi della manifestazione: “Vogliamo un diverso tipo di città, un diverso tipo di socialità che esca dalle logiche del profitto. Vogliamo un diverso tipo di decoro, per una vita che sia veramente decorosa per tutte e tutti, che non lasci indietro nessuno, che non discrimini sulla base delle nostre possibilità economiche, della nostra provenienza, del colore della pelle, dei nostri orientamenti sessuali e per la nostra capacità di essere produttivi. Vogliamo la possibilità di autodeterminarci, di avere degli spazi di aggregazione accessibili alle tasche di tutti, che ci permettano di metterci in gioco e immaginare alternative possibili. Vogliamo poter sperimentare, produrre e proporre sonorità diverse dal mainstream, privilegiando l’arte, lo studio e la ricerca di suono differenti fuori dalle logiche commerciali”.