Desenzano: il 23 aprile torna la Coppa Cobram del Garda
Il centro storico di Desenzano del Garda torna invaso dalla più improbabile e bizzarra gara ciclistica di sempre, dopo quattro anni di stop

In una tragica domenica mattina di fine aprile una folla di inferiori e inutili ciclisti, inconsapevoli del triste destino che li attende, si piegherà ai tirannici comandi del Visconte Biciclettaio Cobram per affrontare sulle proprie due ruote la VII Coppa Cobram del Garda.
Nel ricordo del celebre episodio del film Fantozzi contro tutti, questa pedalata amatoriale ma ignorante q.b. è ormai divenuta folle e imperdibile appuntamento per tutti i fan dell’indimenticabile personaggio interpretato da Paolo Villaggio, che tornerà a Desenzano domenica 23 aprile.
Un vero e proprio mito rivisitato dal Visconte Biciclettaio Matto, alias Mauro Bresciani, che per questo grande ritorno dopo quattro anni di stop si è avvalso del supporto operativo di TriO Events, con il patrocinio della Città di Desenzano del Garda.
Un obiettivo a dir poco galattico per la Coppa: dare vita a una domenica fuori dagli schemi agonistici e non solo, grazie alla quale celebrare una passione sportiva e cinematografica con irriverente ironia e con quello spirito tragicomico perfettamente incarnato dall’italico ragioniere, emblema di un’intera epoca e cultura nazionalpopolare.
Il famigerato anello, dalla cima del Diavolo alla Trattoria al Curvone, sarà riproposto nel centro del Comune, con partenza e arrivo in Piazza Cappelletti, rigorosamente a velocità moderata. Sfoggiando abbigliamento d’epoca d’ispirazione fantozziana, tra signorine Silvani, ragionieri Filini e geometri Belli, gli inferiori saranno chiamati ad affrontare la grottesca sfida in sella alla bersagliera su biciclette storiche, d’epoca o in stile vintage.
Sin dai “primi impercettibili sintomi da fatica, come asfissia, occhi pallati, arresti cardiaci, lingue felpate, aurore boreali, miraggi”, gli sfortunati superstiti potranno rifocillarsi con la Bomba distribuita nel pacco gara. Nella totale goliardia si consumerà una tragedia sportiva dal divertimento inaudito che provocherà solo qualche “leggerissima difficoltà di movimento alle articolazioni elementari”. Vietatissime, quindi, bici a trazione elettrica o a pedalata assistita. Nessuna sindrome di Ménière sarà ammessa come giustificazione.