È stata revocata in giornata l'ordinanza dello scorso 20 maggio relativa al divieto temporaneo di balneazione presso la spiaggia del Desenzanino, riaperta quattro giorni fa dopo i lavori per l'ampliamento dell'area.

Divieto che era stato causato da alcuni campioni raccolti da Ats, a seguito di due prelievi effettuati la scorsa settimana riscontranti la "non conformità" delle acque, a causa del risultato positivo all’Escherechia Coli, ma che non aveva impedito a diversi bagnanti di accedere comunque nelle acque antistanti la spiaggia.

Era infatti atteso il terzo campione che dalle anticipazioni era invece risultato negativo, ufficializzato in giornata con la comunicazione diffusa da Palazzo Bagatta. Rientra dunque l'allarme per la salute delle acque a Desenzano, messa a dura prova come spesso accaduto in passato dalla folta presenza di anatre e cigni, portatori del batterio, probabilmente concentrati nella stessa area a causa degli interventi prolungati sul litorale desenzanese.