Nella giornata di lunedì 3 aprile, come informato dal gruppo Movimento Cinque Stelle Lombardia, una delegazione del partito composta dalla consigliera regionale Paola Pollini (portavoce M5S) e dal coordinatore bresciano Dino Alberti, ha incontrato insieme con i rappresentanti del comitato cittadino “Presidio 9 Agosto” il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin.

Un incontro questi fortemente voluto con l'obiettivo della rimozione del commissario straordinario alla depurazione del Garda, ovvero il Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, "per consentire alle istituzioni di poter decidere sul futuro dei territori che rappresentano e bloccare, quindi, la realizzazione del depuratore a Gavardo e Montichiari. Aspetto sul quale, però, il ministro non si è espresso".

“Abbiamo chiesto la rimozione del commissario straordinario - ha dichiarato Paola Pollini - e il ripristino delle competenze degli enti locali, come la Provincia, ma soprattutto di orientare ogni futura decisione in funzione dell’esito dello studio sullo stato ecologico del fiume Chiese, che il consiglio regionale ha finanziato con 120mila euro, in sede di ultimo bilancio regionale.

Nonostante ci aspettassimo un impegno più stringente da parte del governo, vogliamo essere propositivi perché la tutela dell’ambiente è interesse di tutti. Presto, infatti, depositeremo in consiglio regionale un atto che impegni l’assessore competente a ribadire le istanze che abbiamo rappresentato ieri, in sede del futuro incontro con il ministro.”