Una nuova pagina si aggiunge all’annosa questione del depuratore da realizzare a servizio della sponda bresciana del lago di Garda, con sedi ipotizzate a Gavardo e Montichiari. Infatti, il Deputato di Europa Verde On. Devis Dori ha presentato, nei giorni scorsi, un disegno di legge volto ad abrogare la norma che, nel giugno 2021, aveva istituito la figura del Commissario Straordinario per la realizzazione di tale opera pubblica. Il DDL è stato sottoscritto anche da alcuni colleghi, quali l’On. Eleonora Evi, del medesimo partito del primo firmatario, l’On. Valentina Barzotti del Movimento 5 Stelle, e due Deputati appartenenti al Partito Democratico: l’On. Gianni Girelli e l’On. Antonella Forattini.

Così recita una nota diffusa sui canali social dell’On Devis Dori: “La parola deve essere restituita al territorio, con un lavoro condiviso che parta dal basso: le decisioni non possono essere prese dall'alto escludendo di fatto i cittadini e i loro amministratori locali che, invece, di quelle opere di collettamento e depurazione delle acque reflue del lago di Garda hanno un'idea ben diversa rispetto al progetto del Commissario. Inviteremo alla sottoscrizione della proposta di legge anche i deputati della maggioranza di Governo: sarebbe infatti un bel segnale per il territorio se, oltre al centrosinistra, anche il centrodestra appoggiasse e sottoscrivesse questa proposta”.