C'era naturalmente anche anche il progetto del depuratore per la sponda bresciana del Garda tra gli argomenti toccati nel pomeriggio di ieri presso la sala consiliare del Comune di Desenzano, dove si è tenuta l’Assemblea generale della Comunità del Garda.

"Io mi limito a ricordare come la tutela della risorsa idrica gardesana sia strategica per il futuro, non solo del nostro territorio interregionale, ma dell’intera Italia e dell’Europa - ha dichiarato il Presidente della Comunità Mariastella Gelmini, che ha presieduto l'assemblea - Come sapete siamo riusciti ad avere un finanziamento a fondo perduto da parte del Governo di 100 milioni e tale importante e decisivo sostegno dello Stato, ricordo sempre, è subordinato a tre azioni: esigenza di una progettazione unitaria, dismissione delle condotte sublacuali ed evitare che il Garda sia corpo ricettore".

La senatrice ha poi evidenziato come la nomina del Commissario abbia portato ad una accelerazione dell’iter procedurale ed amministrativo, oltre ad anticipare l'imminente confronto con il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: "Vi informo che ho organizzato un incontro, già fissato nella prima settimana di febbraio, con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, al quale insieme ai Presidenti Angelo Cresco, Mario Bocchio e Giovanni Dal Cero riferiremo sulla situazione in atto e sulle aspettative progettuali".

In foto la protesta di fronte al Municipio di Desenzano - Facebook

La manifestazione di Tavolo Ambiente Garda e Presidio 9 Agosto

L'Assemblea generale della Comunità del Garda ha inoltre attirato a Desenzano gli attivisti di Tavolo Ambiente Garda e Presidio 9 Agosto, supportati da altre realtà del territorio, i quali hanno lanciato il grido "Ascoltate anche noi!" in merito alla realizzazione del nuovo depuratore.

I presenti, accorsi per manifestare la propria contrarietà rispetto al progetto del maxi impianto sul territorio adiacente al fiume Chiese, hanno infatti organizzato un presidio davanti all'ingresso del Municipio, dove si stava tenendo in quel momento l'incontro, ribadendo ancora una volta"la contrarietà a progetti costosi e inutili come quelli dei depuratori a Gavardo e Montichiari".