L’emergenza siccità pare essersi, almeno momentaneamente, esaurita con la fine della torrida stagione estiva, lasciando però spazio a fenomeni atmosferici distruttivi, dalle grandinate alle bombe d’acqua, e continuando comunque a far sentire la sua impronta nei gravosi danni economici procurati al comparto agricolo lombardo. Il censimento delle perdite condotto dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura ha restituito ai decisori politici una situazione drammatica. Infatti, l’estate più secca di cui si abbia memoria, almeno nella pianura padana e nel comprensorio lombardo, ha bruciato coltivazioni per un valore complessivo mai visto in precedenza.

Sulla base dei dati raccolti, la Regione presenterà al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali una richiesta di risarcimento danni che ammonta a 417 milioni di euro per l’intera Lombardia, destinata a lenire le perdite di più di novemila imprese agricole.

Nella provincia di Mantova la siccità, sempre secondo lo studio regionale, avrebbe provocato quasi nove milioni di euro di danni, ripartiti su 237 aziende agricole dalle diverse dimensioni, che porta a una media di quasi quarantamila euro di perdite per ogni impresa non assicurata.

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