Da Riva a Peschiera a nuoto: la sfida del nuotatore finlandese Kaario
Il 48enne parteciperà all'impresa "The challange of swimming with no limits", senza l'ausilio di muta e senza nessun contatto con barca e staff

Torna sul Garda una nuova edizione di "The challange of swimming with no limits", la sfida di resistenza in acque libere che nel 2019 aveva portato all'impresa del bresciano Diego Zanotti, il quale attraversò il lago da Sirmione a Torbole a nuoto per 50 chilometri.
Questa volta protagonista dell'evento sarà Tuomas Konstantin Kaario, nuotatore finlandese di 48 anni che cercherà a sua volta l'impresa domani lunedì 22 agosto, quando partendo da Riva del Garda percorrerà 56 chilometri a nuoto fino a raggiungere Peschiera, il tutto senza l'utilizzo di muta.
Non solo: secondo infatti il regolamento della Federazione internazionale del nuoto, il nuotatore non potrà nemmeno entrare in contatto con la barca o con lo staff di supporto, così come non sarà possibile salire a riva o avere altro tipo di supporti durante la traversata.
Inizialmente organizzato per il 2020 ma ovviamente rimandato in attesa di migliori condizioni, sarà questo un grande appuntamento per gli amanti dello sport e dei record, per un evento che sarà organizzato dal Top Training Centre di Sirmione, con l'allenatore e presidente della squadra di nuoto Avantgarda Desenzano 2.0, Luca Matia Gozzi, impegnato nella preparazione tecnica di Kaario.
La partenza è prevista intorno alle ore 18 appunto da Riva, per una traversata di 56 chilometri che porterà l'atleta a Peschiera verso le 15 del giorno successivo, con la maggior parte della "maratona" caratterizzata dal buio della notte. Il tutto comunque sempre in sicurezza, vista la presenza di due barche con a bordo 4 o 5 membri dello staff, compresi i responsabili per il soccorso in caso di necessità.
Una giornata interamente dedicata alla passione per il nuoto e per l'ambiente gardesano, che farà da sfondo ideale per l'impresa che cercherà di realizzare il nuotatore 48enne, già esperto in traversate estreme a nuoto sia in mare che nei laghi, tra cui si contano anche "La Manica" e il "Golfo di Finlandia". Se a questi si aggiungerà anche il Garda, lo scopriremo martedì.