Cresce la polemica per l'autovelox a Torri del Benàco: quasi 200 le multe ogni giorno
Numerose le sanzioni pervenute soprattutto a residenti e lavoratori a distanza di oltre 2 mesi. Intervengono Prefetto e sindaci del territorio

Migliaia di multe sono state recapitate tutte in questi giorni a tantissimi gardesani che vivono sulla sponda veronese del lago, provenienti dal nuovo autovelox installato lo scorso agosto a Torri del Benàco, in frazione Pai, e che sta facendo "piovere" a ripetizione sanzioni su sanzioni.
Sono infatti sempre di più i cittadini che si lamentano del nuovo dispositivo installato sul territorio per limitare la velocità delle vetture sul tratto dell’ex statale 249, con numeri impressionanti dalla sua attivazione: si parla infatti di quasi 15mila multe dal 14 agosto fino al termine di ottobre, con una media giornaliera che va dalle 150 alle 200 singole sanzioni.
Da quanto testimoniato, l'autovelox sanziona infatti anche coloro che transitano di poco sopra oltre il limite di 50 km/h, e a pagare sono ora soprattutto residenti e lavoratori vista l'assenza di flussi turistici fuori stagione, che ora pubblicano attraverso i social le numerose buste verdi consegnate negli ultimi giorni: c'è chi si è visto recapitare, con notevole ritardo, anche dieci o più multe contemporaneamente relative agli scorsi mesi, e che ora si trova di fronte a cifre esorbitanti considerato come si accumulino sempre di più.
Proteste sempre più esasperate dunque, che hanno portato anche a intervenire sulla questione i sindaci dei comuni limitrofi di Malcesine e Brenzone su segnalazione dei cittadini, chiedendo che il dispositivo venga spento quanto meno nel periodo invernale, vista la mancanza dei flussi turistici. Dubbi sulla legittimità dell'impianto sono stati inoltre sollevati dall'associazione “Migliore Tutela- AltVelox”, la quale ha inviato al Comune di Torri e al Prefetto Cafagna una richiesta di chiarimenti visto come le telecamere non sarebbero visibili in particolare con il buio. Sarà ora compito degli agenti della Stradale, su richiesta del prefetto Cafagna, di valutare la situazione e verificare possibili soluzioni alternative.
Nessun dietrofront intanto dal sindaco di Torri Stefano Nicotra, il quale ha spiegato come fosse una novità giunta in seguito alle segnalazioni provenienti proprio dal territorio e di come aiuti effettivamente a limitare la velocità di transito, oltre che a individuare numerosi veicoli privi di assicurazione o fenomeni pericolosi come i sorpassi.
Insomma, una vicenda che certamente è destinata ad avere un lungo e importante strascico.