Arriva anche da parte di Confesercenti Lombardia Orientale una presa di posizione in merito all'attualità legata al Consorzio Garda Lombardia e alle relative dimissioni da presidente annunciate da Massimo Ghidelli.

Confesercenti che ha espresso "forte preoccupazione in relazione alla possibile interruzione del lavoro di promozione", in considerazione del fatto che le dimissioni di Ghidelli avrebbero "aperto un momento di riflessione sulla gestione del Consorzio, che noi troviamo condivisibile solo in parte".

La posizione di Confesercenti

"Non si scambi la diatriba sulle cariche e sugli assetti giuridici con la necessità di un soggetto che promuova il Garda in modo unitario e autonomo - sottolinea Andrea Maggioni, referente del Garda per Confesercenti della Lombardia Orientale -. Non è possibile perdere tutto il patrimonio professionale e di relazione coltivato fino a oggi dal Consorzio. La Provincia di Brescia ogni anno accoglie circa 12 milioni di presenze, di cui 8 milioni solo sul Garda. Va da sé che, con questi numeri, è fondamentale un soggetto tutto Gardesano per la promozione del turismo, che deve certamente collaborare con Visit Brescia, Regione Lombardia e gli altri Enti di promozione del Lago di Garda".

"Occorre che gli Enti facciano un ulteriore sforzo unitario e partecipato per la prosecuzione dell’attività di promozione del turismo Gardesano - afferma inoltre il presidente di Assohotel, Giuseppe Caccamo -, fornendo i necessari strumenti, anche economici, per questa missione".

Lanciato un appello agli Enti pubblici

Confesercenti lancia quindi un appello agli Enti pubblici che partecipano al Consorzio: "Si convochi senza indugio l’assemblea dei soci, unico luogo in cui ci si deve confrontare, e si proceda alla elezione del nuovo presidente con un programma di mandato ben preciso, che metta al centro la promozione del Garda. Il turismo e, di conseguenza, il commercio sono il vero volano economico di questa parte della provincia. Le nostre piccole e medie imprese che operano in questi settori costituiscono un patrimonio per l’intera comunità da valorizzare attraverso forme di aggregazione sovraterritoriale, di cui il Consorzio Garda Lombardia ha sempre rappresentato un’eccellenza".