Connections: giovani fotografi in cerca di ritratti
Al via l’iniziativa dedicata alla prossima esposizione fotografica in Punta Grò

In seguito al grande evento di Public Art andato in scena lo scorso anno, dove l’incontro tra la bellezza del paesaggio di Punta Grò e l’arte contemporanea è riuscito a generare un’esposizione dal notevole richiamo mediatico, l’iniziativa “La Mostra con il Panorama più bello del Mondo” si arricchisce ora di un nuovo stimolante progetto dal titolo “Connections”.
L’iniziativa vede la presenza di cinque giovani fotografi bresciani sul territorio sirmionese, impegnati in questi giorni a scattare una serie di fotografie con le quali verrà realizzata una nuova sorprendente mostra. Sono infatti stati incaricati dal Comune Arianna Bonaita (23 anni), Eleonora Pecoraro (22 anni), Davide Rancan (28 anni), Federica Scaroni (24 anni) e Francesca Vezzoli (22 anni), proprio per realizzare ritratti di persone, coppie, famiglie, cittadini e turisti che racconteranno, attraverso i loro sguardi e i loro volti, una particolare storia di Sirmione.
Un progetto questo per il quale non è ancora giunto il momento di rivelare tutti i dettagli, che saranno svelati una volta allestita l’esposizione, e anche per questo i giovani fotografi saranno sempre identificabili grazie al Pass ufficiale del Comune di Sirmione, utile al momento dell’incontro con i soggetti da ritrarre, che potranno richiedere loro tutte le informazioni relative al progetto. La mostra “Connections” sarà visitabile dal prossimo mese di luglio e come anticipato prosegue l’esperienza espositiva realizzata in Punta Grò lo scorso anno con “La Mostra con il Panorama più bello del Mondo”, continuando il dialogo e amplificando il circolo virtuoso tra persone, natura e arte che in pochi luoghi si può rea- lizzare così compiutamente come a Sirmione. E visto come l’evento faccia parte della più ampia rassegna triennale di iniziative di promozione turistica “Sirmione Callas 21-23”, la scelta dei 5 giovani “artisti” ha appunto rispecchiato la storia di Maria Callas e del suo precoce talento, in quanto ognuno di loro si è formato presso l’istituto Laba, Libera Accademia di Belle Arti di Brescia: un modo per intercettare lo spirito del nostro tempo di- rettamente nei suoi luoghi d’origine.
“Connections” è solo l’ennesimo tassello di un variegato mosaico di iniziative che unisce Sirmione al mondo della fotografia e a quello dell’espressione artistica in generale: infatti, parallelamente si sta per chiudere il bando della Sirmione Photo Residency, l’iniziativa che mette a disposizione una Residenza Fotografica di due settimane a Sirmione per realizzare il proprio progetto fotografico, attraverso il supporto di due esperte di caratura internazionale, Andréa Holzherr e Ludovica Pellegatta. Infine, dal 9 aprile sarà inaugurata presso Palazzo Callas Exhibitions “A big book”, la mostra dedicata al Premio Sirmione per la Fotografia 2021, quando parallelamente si apriranno anche le iscrizioni per i due storici concorsi fotografici organizzati dal Comune, il Lake Garda Photo Challenge e la Sirmione Photo Marathon.