Castiglione delle Stiviere: a processo due dipendenti "infedeli" del Comune
Le indagini dei militari della Guardia di Finanza avrebbero ricostruito i comportamenti scorretti di due operai in forza all'ufficio tecnico.

Due operai alle dipendenze dell’ufficio tecnico del Comune di Castiglione delle Stiviere sono recentemente finiti a processo per via dei ripetuti comportamenti scorretti che avrebbero tenuto nel corso degli anni nei confronti dell’ente locale per il quale prestavano servizio, in particolare le accuse riguardano i reati di truffa e peculato.
La vicenda ha avuto inizio ben cinque anni fa, quando la tenenza locale della Guardia di Finanza iniziò a indagare in seguito a un esposto presentatogli, inizialmente riguardante ben sette dipendenti, poi ridotti a due nella fase di raccolta delle prove. Secondo quanto ricostruito dai militari, nella sostanza, i due avrebbero ripetutamente timbrato il cartellino presso il magazzino comunale di Grole, per poi assentarsi per le più svariate ragioni, utilizzando anche le automobili di servizio per svolgere commissioni personali. Inoltre, i due sarebbero stati individuati in più occasioni nei bar del paese, in orari durante i quali avrebbero dovuto svolgere le loro mansioni. Le accuse si basano per lo più sui pedinamenti e su tutta una serie di rilievi fotografici effettuati dai finanzieri, oltre alle testimonianze dei colleghi.
Nella mattinata di ieri, lunedì 22 maggio, si è svolta una delle prime udienze del processo di uno dei due imputati, con la prossima fissata per il 30 ottobre. Per l’altro, che ha scelto il rito abbreviato, le cose dovrebbero svolgersi in maniera più celere. Sarà chiamato a testimoniare anche il Sindaco di Castiglione delle Stiviere, Enrico Volpi, mentre il comune si è già costituito quale parte civile.