Pochi giorni fa, nei pressi della zona industriale di Castiglione delle Stiviere, un controllo effettuato dai militari della Guardia di Finanza ha riscontrato delle gravi irregolarità in un’azienda produttrice di maglieria gestita da cinesi.

L’azione dei gendarmi si colloca nell’ambito delle attività tramite cui la Tenenza mantovana della GdF intende contrastare con maggior vigore il sommerso, lo sfruttamento, il lavoro illegale o irregolare, in condizioni precarie. L’ispezione ha dunque fatto emergere come, dei quattordici lavoratori presenti, nove fossero totalmente sprovvisti di un contratto, sette cinesi e due pakistani, lavorando completamente in nero. Sei tra questi non erano nemmeno in possesso del permesso di soggiorno, aggravando ulteriormente la posizione dei datori di lavoro. Il titolare dell’azienda è stato dunque segnalato alla Procura della Repubblica per l’impiego di manodopera irregolare e clandestina, con l’immediata sospensione dell’attività che verrà disposta dagli Uffici del Lavoro. Contemporaneamente sono stati anche emessi i provvedimenti d’espulsione per i sei stranieri che non lavoravano in regola.