Nei giorni scorsi, tramite i propri canali social, il Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere ha annunciato la propria riapertura parziale in seguito alla pandemia e ai lavori dovuti alle modifiche apportate alla struttura museale delle esposizioni. Il museo non riaprirà quindi liberamente, almeno per il momento, ma esclusivamente in favore di gruppi riguardanti la Croce Rossa o associazioni che con essa collaborano, principalmente nella giornata di domenica e solo su richiesta, con un numero minimo di partecipanti per comitiva.

Per la Croce Rossa rimane in ogni caso invariata la volontà di rimanere legata al territorio mantovano e castiglionese in particolare, come più volte ribadito dai suoi vertici e dallo stesso Presidente della CRI Francesco Rocca, dotando il museo, dopo più di sessant’anni di attività, di una struttura rinnovata e all’avanguardia. Il progetto di rinnovo prevede la realizzazione di un impianto museale dinamico, adatto alle esigenze della didattica contemporanea, una foresteria dove si possa alloggiare e una zona atta a consultare materiale documentale. L’obiettivo è quello di restare sul territorio castiglionese in maniera attiva, creando dialogo e interconnessioni con la cittadinanza e le istituzioni locali. Rimangono però da definire i tempi per lo svolgimento dei lavori maggiori.