Nel corso dell’estate del 2024 prenderanno il via i lavori di profonda ristrutturazione della scuola elementare “Cesare Battisti” di Castiglione delle Stiviere, situata in viale Maifreni, dietro al municipio, una grande opportunità di rinnovamento del comparto educativo del paese, che nasconde però alcuni punti critici, come il problema della ricollocazione degli studenti nel mentre, che non avranno probabilmente a disposizione una struttura alternativa.

I lavori, che dovranno appunto essere particolarmente approfonditi per via dell’età dell’edificio, che si assesta ormai sul secolo abbondante, essendo questo stato costruito verso l’inizio del Novecento, durante la Prima Guerra Mondiale, consisteranno in un corposo intervento migliorativo per la sicurezza sismica, che consentirà anche un notevole risparmio energetico. Naturalmente sarà salvaguardata la peculiarità storica del complesso, con un’apposita opera di restauro.

Per la realizzazione dell’opera sono stati stanziati tre milioni di euro, erogati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per quello che si preannuncia uno dei punti cardine del complesso dei lavori, che dovrebbero proseguire anche sulle strutture scolastiche del quartiere San Pietro, per le quali però devono ancora essere trovati i fondi necessari, oltre al nuovo edificio destinato alla preparazione dei pasti per la mensa, che sarà costruito contestualmente al resto in un’area a parte.

Il cantiere prenderà quindi il via all’inizio dell’estate del 2024, ad anno scolastico concluso, con il fine di causare meno disagio possibile agli studenti, proseguendo poi fino all’anno successivo inoltrato. Un’evenienza questa che sarà causa di alcune criticità, come il dilemma che riguarda la ricollocazione dei circa ottocento alunni del complesso, per la quale potrebbero essere utilizzati altri spazi pubblici, e sarà probabilmente necessario ricorrere ai moduli scolastici mobili, i cosiddetti “container”, nei quali proseguirà temporaneamente l’attività scolastica.