Castiglione: interventi migliorativi sulla rete idrica in dirittura d’arrivo
Sono più di un milione gli euro investiti nell’acquedotto negli ultimi due anni, sarà più semplice individuare le perdite e rispondere ai disservizi.

Nel territorio comunale di Castiglione delle Stiviere sta per concludersi un progetto ad ampio respiro, volto a realizzare, come indicato dalle istituzioni locali, la “distrettualizzazione” della rete idrica, ovvero la suddivisione della stessa in dodici distretti omogenei, che consentano un monitoraggio più accurato e una gestione più efficiente dell’acqua pubblica. La progettazione e i lavori, dalle prime fasi del 2020, quando vennero avviati i primi interventi sulla pressione idrica e sulla riduzione delle perdite della rete, alla messa in servizio dei primi sistemi nell’ottobre del 2022, sono frutto di un investimento superiore al milione di euro in collaborazione con AqA, l’azienda sussidiaria di gestione idrica del gruppo Tea.
Le finalità del profondo intervento in questione sono molteplici. Innanzitutto, questo renderà più semplice la realizzazione del bilancio idrico, consentendo l’isolamento di ciascuno dei singoli distretti per condurre con maggiore celerità la ricerca di eventuali perdite, senza però pregiudicare la fruizione del servizio idrico in tutti gli altri. Inoltre, una riduzione della necessità di generare pressione nella rete avrà un impatto rilevante sulla durevolezza delle tubature, che saranno messe sotto uno sforzo notevolmente inferiore. Per la stessa ragione sarà inferiore anche la necessità di energia per le stazioni di pompaggio, portando a un risparmio generale sia per i fornitori che in bolletta. In generale questi interventi dovrebbero portare non solo a un servizio più efficiente, con ovvie ricadute sulle casse pubbliche e sulle tasche dei cittadini, ma anche a un notevole risparmio di risorse idriche, sempre più preziose di questi tempi e in futuro.
Per quanto riguarda la progettazione, questa è stata condotta in maniera estremamente tecnologica. Infatti, i tecnici si sono avvalsi dei più avanzati sistemi informatici e ingegneristici disponibili sul mercato, oltre al fatto che su tutto l’arco del territorio comunale sono stati installati strumenti di monitoraggio e regolazione digitali.
Anche i cittadini stessi sono invitati dalle istituzioni a prendere parte al monitoraggio della fornitura idrica, partendo dalle proprie abitazioni e in particolar modo nei mesi estivi, solitamente i più critici per quanto riguarda cali di pressione e riduzioni della portata, contattando le autorità preposte in caso di malfunzionamenti o irregolarità.