Alcuni giorni fa, in via Martiri di Belfiore, nel territorio comunale di Castel Goffredo, un uomo di 59 anni sarebbe stato trovato senza vita, e in avanzato stato di decomposizione, essendo rimasto nella sua abitazione per oltre dieci giorni prima della macabra scoperta.

A telefonare alle forze dell’ordine sarebbero stati i vicini di casa, insospettiti dal non aver incrociato nel quartiere il 59enne per diversi giorni, oltre a non aver avuto notizie di una eventuale partenza. In più, dall’appartamento sarebbe scaturito un cattivo odore particolarmente forte, circostanza che avrebbe reso ancora più pesante il sospetto che fosse accaduto qualcosa al vicino.

Alle 21.30 circa della sera di giovedì 30 marzo gli operatori dei Vigili del Fuoco di Castiglione delle Stiviere sarebbero entrati in azione, insieme ai Carabinieri della stazione di Castel Goffredo e ai sanitari, abbattendo la porta d’ingresso e penetrando nell’appartamento. A quel punto il 59enne sarebbe stato ritrovato senza vita, da almeno dieci giorni secondo l’esame effettuato dai sanitari, per un improvviso arresto cardiaco.

Nessuno si sarebbe accorto di nulla per oltre una settimana, gettando sulla macabra scoperta un velo di tristezza, per quello che sarebbe stato un dramma della solitudine. Circostanza questa sempre più presente nella contemporaneità, fatta di facili connessioni via social, ma allo stesso tempo dello sfilacciarsi delle comunità.