Capitali della Cultura 2023: strada tracciata a Desenzano
Le iniziative sviluppate dall’Amministrazione comunale in occasione del prossimo anno, che vedrà Brescia e Bergamo protagoniste

Dopo la richiesta di spiegazioni approfondite inoltrata dai gruppi di minoranza in occasione del recente Consiglio comunale di inizio settembre, l’Amministrazione comunale di Desenzano ha presentato una relazione contenente le iniziative e i progetti in essere in vista di “Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023”.
Da quanto emerso, grande risalto verrà dato alla tradizione palafitticola del territorio, visto l’inoltro di una richiesta di collaborazione con i Comuni di Brescia e Bergamo per iniziative collegate ai siti UNESCO “Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino”. Da qui l’incontro nel quale, insieme ai Comuni di Gavardo, Manerba del Garda, Polpenazze del Garda e Sirmione, “è stata ribadita la collaborazione dei Comuni nell’ambito del Sito palafitticolo Unesco”, a cui è seguito l’invio di un progetto realizzato dal Comune di Desenzano nel quale si definivano le linee di intervento che si vogliono realizzare.
Tra questi, ad esempio, le attività riguardanti l’Università del Garda come le 4 conferenze che hanno ripercorso itinerari storici e culturali, dalla preistoria al medioevo, delle due città coinvolte, unite alle relative esperienze urbane, con diverse uscite culturali proprio a Brescia e Bergamo, che verranno riproposte anche il prossimo ottobre. Percorso che prevedrà anche 6 nuove conferenze e relative uscite la prossima primavera, nelle quali verranno trattati i periodi storici successivi fino al '900,
“Nel mese di giugno – come riportato nella nota a firma del Dirigente Area Servizi alla Persona, Flavio Casali – il Comune di Desenzano del Garda ha aderito al progetto proposto dalla provincia di Brescia relativo al portale di promozione culturale CoseDafare” così come anche “alla proposta del Sistema bibliotecario Brescia est, relativo alla realizzazione di un progetto autonomo che coinvolgerà i Comuni del sistema relativo alla cultura industriale e del lavoro con la realizzazione di itinerari inediti”.
È stato presentato inoltre dal Consorzio Lago di Garda Lombardia il progetto “Wonder Garda”, attualmente in fase di definizione e legato ad un ulteriore progetto di promozione turistica all’esame del Ministero del Turismo, che verrà attuato grazie ad uno stanziamento di circa 675 mila euro. Come descritto dal Presidente del Consorzio, Massimo Ghidelli, “L’auspicio è che l’iter valutativo ministeriale sia completato al più presto per procedere poi nei confronti delle due città”.
Progetto questo che prevedrà, come descritto dalla nota, lo sviluppo del tema “complesso ma di forte impatto mediatico, del rapporto tra il lago di Garda e la Serenissima Repubblica di Venezia, la cui dominazione e influenza culturale, architettonica, storica, linguistica e persino enogastronomica arrivano a compendiare appieno le città di Bergamo e Brescia”.