Cantiere TAV: conclusa la prima canna della galleria tra Lonato e Desenzano
La prima canna della galleria TAV tra Lonato e Desenzano è stata completata nel giubilo dei lavoratori, ma i lavori sono tutt'altro che conclusi.

Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 15 settembre, nella parte di cantiere situata nel territorio comunale di Desenzano del Garda è stato abbattuto dall’enorme talpa, emersa dalla terra come un mostro fantascientifico, tra gli applausi degli operai, dei tecnici e dei dirigenti presenti, il primo diaframma della galleria del TAV (Treno ad Alta Velocità) che attraversa le colline moreniche poste tra i due comuni e passa sotto l’autostrada A4, portando i binari da nord a sud.
Lo scavo di questa grande opera è stato uno dei passaggi maggiormente impegnativi del tratto della nuova ferrovia ad alta velocità che collegherà Brescia e Verona, ma per estensione anche uno dei più ingegneristicamente difficoltosi dell’intero tracciato lombardo. Quella completata è però solamente la prima canna della galleria, che dovrà averne una per ciascun senso di marcia, motivo per cui i lavori sul basso Garda sono tutt’altro che conclusi, oltre al fatto che dovranno anche essere completati i diversi viadotti che sono stati traslati per fare spazio all’opera.
Per realizzare la galleria sono stati prodotti circa 470mila metri cubi di materiali di scavo, che saranno in parte riutilizzati nella costruzione del tracciato ferroviario e in parte portati nelle cave vicine per interventi di miglioramento ambientale, in ottemperanza ai propositi di sostenibilità ambientale di Cepav Due. La tratta ad alta velocità posta tra Brescia e Verona attraverserà le regioni della Lombardia e del Veneto per circa quarantotto chilometri di ferrovia, con un costo stimato in più di due miliardi e mezzo di euro.