Calvagese della Riviera: focolaio di Covid presso un allevamento di visoni
Gli oltre 1600 visoni presenti presso la struttura dovranno essere necessariamente abbattuti per l'eliminazione del rischio di contagio

È stato segnalato un nuovo focolaio di Covid presso un allevamento di visoni sul Garda, e in particolare a Calvagese della Riviera, come spiegato in una nota dalla Lav, la Lega anti vivisezione.
Non certo una notizia positiva questa, almeno per gli animali stessi, in quanto ora gli oltre 1600 visoni presenti nella struttura saranno soppressi per eliminare il rischio contagio, così come accaduto in un altra occasione l'anno scorso.
“Solo pochi giorni fa – spiega la Lav - avevamo lanciato un nuovo appello al Ministro Lollobrigida denunciando l’enorme, insostenibile, ritardo nella definizione delle procedure per il trasferimento dei visoni dagli allevamenti di pellicce alle strutture di ricovero", come stabilito di recente a livello legislativo.
Inoltre, la Lav ritiene che “continuare a tenere migliaia di visoni stabulati in sistemi intensivi costituisca un grave rischio per la salute non solo dei visoni stessi, ma anche per l’uomo, dato che questi allevamenti sono possibili serbatoi del coronavirus. E il silenzio e l’inattività di chi dovrebbe tutelare la salute pubblica - umana e animale, come abbiamo visto, intrinsecamente correlate - hanno fatto il resto”.