Il Cai Verona contro i party in alta quota sul Monte Baldo
La denuncia attraverso una lettera pubblica in cui si evidenziano le conseguenze delle feste a tutto volume su ambiente e fauna locale

Un fotogramma del video girato durante il party. Credits: Facebook Dr.Gonzo
"Eventi come questo, già avvenuti in passato, mancano di rispetto alla montagna, alla sua flora e alla sua fauna; essi risultano dannosi per le comunità montane e le gravi ripercussioni graveranno su noi uomini nel tempo. Non nel presente immediato, ma nel futuro pagheremo a caro prezzo i gesti compiuti da poche persone".
Queste le dichiarazioni di condanna di Emanuele Brune Brunelli, responsabile della Commissione Escursionismo del Cai Verona, attraverso una lettera pubblicata sulla pagina Facebook della sezione nei confronti dei party organizzati presso i rifugi ad alta quota, e inviata a tutti i comuni del Garda Baldo, Cai Centrale, Cai Veneto, TAM e organizzazioni che sponsorizzano il Monte Baldo.
Una protesta scattata dopo le testimonianze dell'ennesimo evento musicale (erroneamente chiamato "rave party", n.d.r.) svoltosi presso il Rifugio Chierego sul Monte Baldo pochi giorni fa: "Si è trattato di un’ulteriore manifestazione estremamente rumorosa, presenziata da un DJ, musica techno ad alto volume, persone ubriache e aventi un comportamento inequivocabilmente irrispettoso nei confronti dell’ambiente montano (...) a pochi chilometri dal Parco Naturale Locale del Monte Baldo".
"Domando come sia possibile - ribadisce Brunelli - che i comuni, le associazioni di protezione dell’ambiente, i privati, i gestori dei veri rifugi non possano agire in difesa dell’unico vero bene pubblico che abbiamo ancora a disposizione e che ci permette ancora di respirare e di vivere. Trovo sconcertante che si permetta ad un luogo denominato “rifugio” di assumere sembianze da sala da ballo. È veramente irrispettoso.
Chiedo che venga affrontato il tema e che si vietino questo genere di festoni nei luoghi di pace e di ristoro montano. Fingere che il problema non sussista solo perché avviene in un luogo apparentemente isolato, ossia ad alta quota, non rende diversi da chi organizza queste manifestazioni!".