Brescia: si apre il processo di secondo grado per l'omicidio di Greta e Umberto
All’esterno si trovava un picchetto con striscione, composto da amici e parenti delle vittime, venuti a chiedere giustizia per la giovane coppia.

Nella mattinata di oggi, venerdì 20 ottobre, presso le aule del Tribunale di Brescia, si è aperto il processo d’appello riguardante la tragica fine di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due ragazzi, di rispettivamente 24 e 37 anni, la cui imbarcazione, che si trovava nel golfo di Salò, nelle acque del Garda, era stata travolta da un motoscafo in una sera della metà di giugno, nel 2021.
Gli imputati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo sono due: Patrick Kassen, manager tedesco che si sarebbe trovato a pilotare il motoscafo Riva, e Christian Teismann, proprietario dello stesso e anch’esso tedesco, che sarebbe andato a schiantarsi contro il piccolo gozzo su cui si trovavano le vittime. Secondo quanto stabilito dal primo grado di giudizio, conclusosi nel marzo del 2022, il primo dovrebbe scontare quattro anni e mezzo di reclusione, mentre il secondo poco meno di tre anni, anche perché ne sarebbe stata accertata l’ubriachezza al momento dell’impatto. I due imputati hanno raggiunto l’aula di giustizia da un ingresso laterale, poiché all’esterno si trovava un picchetto con striscione, composto da amici e parenti delle vittime, venuti a chiedere che venga fatta giustizia per la giovane coppia. Il Pubblico Ministero ha dunque richiesto al Collegio Giudicante di confermare la sentenza di primo grado, impugnata dai legali dei tedeschi.