Il lonatese Manuel Battaglia, detto “Roccia”, già campione italiano di braccio di ferro, nel giorno del suo trentatreesimo compleanno, ha aggiunto alla sua collezione di vittorie quella di una competizione internazionale tenutasi a Pristina, capitale della Repubblica del Kosovo, a metà agosto, che ha visto partecipare più di cinquecento atleti provenienti da tutta Europa, specialmente da quella orientale, dove questo sport registra una maggiore diffusione. Doppia vittoria dunque: prima quella della sua categoria, ovvero gli atleti oltre i centodieci chili, e poi quella nella competizione generale, come campione assoluto di tutte le categorie.

Il campione ha così commentato la vittoria: “Voglio ringraziare il Presidente dell’Associazione Albanese Braccio di Ferro, Edmir Frku, per avermi invitato personalmente a questa competizione e avermi ospitato nel suo albergo sul mare. Nei paesi dell'est Europa la pratica sportiva del braccio di ferro è molto più sentita che da noi. Per vincere non servono soltanto muscoli e spinaci, ma bisogna usare la testa, conoscere le tecniche dell’avversario, saper dosare la forza e allenarsi di continuo. Il braccio di ferro è uno sport complesso, non un passatempo da bar”.