Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 luglio, un ultraottantenne di Caprino Veronese, titolare dell’autoscuola del paese, si è inabissato, a bordo di una piccola Citroën C1 bianca, nelle acque antistanti il porto di Garda, dove attraccano i battelli che compiono il servizio di navigazione di linea. Restano per ora ignoti i motivi del gesto, si fa largo però l'ipotesi suicidaria.

Alle 3 di notte, un passante ha sentito il tonfo del mezzo che finiva tra i flutti, notando subito dopo i fari dell’automobile ancora accesi s’inabissava, e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono accorsi i carabinieri e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, entrambi dalla rispettiva stazione di Bardolino, insieme alla Guardia Costiera di Salò. I soccorritori hanno individuato e ripescato velocemente l’uomo, purtroppo già privo di vita, mentre le operazioni di recupero del veicolo sono andate avanti per tutta la mattina successiva, fino a mezzogiorno.

Gli agenti della Polizia Locale hanno nel frattempo circoscritto l’area delle operazioni, per via dell’affollamento di curiosi, paesani e turisti, verificatosi in concomitanza con il mercato settimanale del paese. I battelli di Navigarda non hanno poi potuto effettuare il loro servizio sul molo di Garda, visto che tutta l’area attorno al molo è stata, per tutta la mattina, interdetta alla navigazione.