Ennesima tragedia a causa di un tuffo in acqua si è registrata la scorsa notte sul Garda, in particolare a Desenzano, dove un uomo polacco di 42 anni ha perso la vita ieri sera poco prima della mezzanotte.

Allarme scattato immediatamente dopo che un amico non l'ha più visto riemergere dal lago, a cui è seguito l'arrivo dei Vigili del fuoco e dei sub della Guardia Costiera di Genova, già attivi sul territorio in quanto impegnati nelle ricerche del turista inglese disperso nei giorni scorsi.

Intervento vano quello dei soccorsi, che hanno rinvenuto il corpo dell'uomo senza vita sul fondale antistante la spiaggia del Desenzanino, probabilmente anch'esso a causa di un malore come spesso accaduto in questo periodo di caldo anomalo; sono attualmente in corso le relative indagini per accertare la dinamica della tragedia.

Negli ultimi dieci giorni, sono dunque quattro le persone morte nelle acque della sponda lombarda del lago, a testimonianza della necessità di prudenza nel momento in cui ci si approccia in acqua quando all'esterno vi sono alte temperature, con lo shock termico che sempre più spesso sta causando malori e annegamenti.