Alto Garda: torna il progetto per i giovani "Ci sto? Affare fatica!"
Presentata ad Arco la terza edizione del progetto che da valore alla cittadinanza attiva, coinvolgendo le nuove generazioni nella cura del territorio
Con rinnovato entusiasmo torna
nell’Alto Garda trentino il progetto "Ci sto? Affare fatica!", che mira
a valorizzare con una esperienza di cittadinanza attiva il tempo estivo
dei giovani. La terza edizione passa dalle 12 squadre dell’anno scorso
alle 18 di quest’anno, ognuna di dieci ragazze e ragazzi, offrendo
quindi ben 180 opportunità a ragazze e ragazzi del territorio.
Ma il progetto, presentato ieri mattina a Palazzo Marcabruni Giuliani di Arco, si amplia anche territorialmente con l’adesione della Comunità della Valle dei Laghi, che attiverà tre delle 18 squadre; una serie di interventi che saranno allestiti appunto anche sul territorio gardesano, in particolare tra Arco, Riva del Garda, Ledro e Nago-Torbole.
Il
progetto, che fin dall’inizio ha avuto un notevole successo di
partecipazione e di gradimento, è rivolto a ragazzi e ragazze da 14 a 19
anni di età (e ai tredicenni che hanno concluso il terzo anno della
scuola secondaria di primo grado). In gruppi, affiancati da giovani
tutor e volontari adulti, si potrà sperimentare un'estate da cittadini
attivi: ci si sporcheranno le mani prendendosi cura del bene comune, si
metteranno in campo le proprie capacità e si acquisiranno nuove
competenze, divertendosi. Con in più dei "buoni fatica" settimanali da
utilizzare nei negozi convenzionati: 50 euro per i ragazzi, 100 euro per
i tutor.
Iscrizioni
in tutta Italia dalle ore 12 del 15 maggio sul portale
www.cistoaffarefatica.it, dove vanno selezionati il proprio Comune di
residenza e le settimane a cui si desidera partecipare. Per informazioni
si può contattare l’associazione Giovani Arco al numero 329 8520314
(dalle 14 alle 16).
"Il progetto è stato approvato come
azione congiunta degli enti istituzionali e rientra nel programma di
lavoro 2023 del Distretto famiglia Alto Garda - ha dichiarato Lorena Prati dell'associazione Giovani Arco, nonché referente del progetto - e
anche per questa edizione la Cassa Rurale AltoGarda-Rovereto ha concesso
un contributo a sostegno dell'iniziativa. Confcommercio Alto Garda e
Ledro e Assocentro ci aiuteranno a informare dell'iniziativa i
commercianti locali e a creare così la lista dei negozi aderenti, dove i
ragazzi potranno spendere il loro buono fatica.
Il
progetto intende recuperare il prezioso contributo educativo e formativo
dell'impegno, in particolare di quello manuale, e intende stimolare
minori e adolescenti a valorizzare al meglio il tempo estivo, un tempo
critico, spesso vuoto di esperienze e perciò di significato, con
attività concrete di volontariato, cittadinanza attiva e cura dei beni
comuni, affiancati e accompagnati dalla comunità adulta locale".