Come segnalato nelle ultime ore dalla Polizia Locale intercomunale Alto Garda e Ledro, "sono stati accertati sul nostro territorio e nei territori limitrofi alcuni casi di truffe telefoniche sulle assicurazioni con rilascio, da parte di inesistenti o fittizzi Broker assicurativi, di tagliandi elettronici falsi. I tagliandi sembrano veri, (ma di tipo obsoleto) atti comunque ad ingannare ed una volta ottenuto il pagamento vengono accompagnati dal contratto altrettanto veritiero.

Come spiegato alla cittadinanza dalle forze dell'ordine "le comunicazioni e le trasmissioni dei documenti sia dei richiedenti che di cedolini di pagamento e assicurativi, avvengono via WhatsApp o canali similari ed i pagamenti vengono richiesti tramite circuiti non bancari (carte prepagate/ricariche).

Si raccomanda perciò a tutti "di verificare sempre la fonte della richiesta e di diffidare di pagamenti che esulino dai normali circuiti. Inoltre se avviene contatto via e-mail, deve realizzarsi attraverso gli indirizzi degli Istituti Assicurativi o delle Agenzie accreditate (ad esempio diffidate di nome@gmail.com o nome@hotmail.com o similari).

In conclusione, vengono specificati ulteriori dettagli per capire come difendersi dalle truffe assicurative:
"Se viene contattata l'assicurazione X, il tagliando che viene rilasciato non è mai dell’assicurazione Y: nei casi in esame i tagliandi venivano emessi a nome di Unipol, partendo da altre Assicurazioni, ovviamente ad insaputa delle compagnie ed usando dei modelli di tipo obsoleto.
A meno che non sia il Broker o l'assicuratore di fiducia, non condividere documenti personali via Whatsapp o assimilati; non effettuare pagamenti su "carte prepagate/ricarica”: le assicurazioni non richiedono MAI tale sistema; diffidare di assicurazioni troppo convenienti o che garantiscano retrodatazione dell’assicurazione.

In caso di dubbi o sentore di truffa, ancora prima di effettuare il pagamento, contattare il Comando di Polizia Locale o le altre Forze dell’Ordine.